Prove di normalità
Due Ponti Sporting Club
Non vi è alcun dubbio che, a causa della pandemia, uno dei settori più colpiti sia stato quello del nuoto Master; non tanto da un punto di vista degli allenamenti, che sono comunque continuati, rispettando tutte le regole di sicurezza e distanziamento obbligatorie, quanto da un punto di vista delle competizioni vere e proprie.
Prima di questo “cataclisma” sanitario, ogni fine settimana, c’erano almeno tra le sei e le otto manifestazioni in contemporanea, disseminate lungo tutto lo Stivale, in base alle società organizzatrici delle manifestazioni stesse, nelle città in cui avevano sede.
Tutto questo, per evidenti ragioni di contenimento e prevenzione del virus (basti pensare che ogni manifestazione faceva non meno di 600 iscritti, con punte che toccavano, a volte, anche le mille unità!), non è stato più possibile; le pochissime manifestazioni che si sono svolte da inizio stagione – due in tutto , per quel che riguarda la Regione Lazio -, hanno visto la partecipazione di pochissimi atleti.
Ma la FIN (Federazione Italiana Nuoto), ha diffuso, in questi ultimi giorni, un comunicato, relativo ai Campionati Italiani Estivi, che lascia ben sperare. Anche se saranno previsti sempre su base regionale, i Campionati Italiani Master vedranno il coinvolgimento, in contemporanea, di tutte le regioni italiane, nel periodo compreso tra il 18 giugno e il 17 luglio, con relativa premiazione (in base alle classifiche comparate delle varie regioni), degli atleti classificatisi nei primi tre posti.
Non sarà moltissimo (anche perché, va detto per inciso, i Campionati Italiani Master, fino al 2019, vedevano coinvolti più di 8.000 partecipanti – nelle varie città che sono state sede dei medesimi Campionati, quali Trieste, Palermo, Riccione, ecc – ed era una splendida occasione, oltre che per confrontarsi con i vari atleti della stessa fascia d’appartenenza, relativamente all’età, per rivedersi e rincontrarsi con amici di vecchia data, sparsi qua e là, in Italia), ma è un lodevole tentativo per non far morire questo settore, che coinvolge migliaia e migliaia di persone, non solo in Italia, ma nel mondo, che vanno dall’ex famosissimo campione, all’illustre signor “nessuno”, uniti solo dalla voglia di stare bene, praticando uno degli sport più sani che esista, il nuoto, appunto!
Mentre, invece, dovrebbe essere “salva” la stagione delle gare in acque libere (mare, lago), dove, il Due Ponti, ha vinto il titolo italiano di squadra, per ben otto volte, ininterrottamente dal 2011, al 2018!!!
Speriamo bene…
Marco Pomponi